Vie alternative ovvero una nuova normalità.

Filippine Vie alternative ovvero una nuova normalità.

“Non state fermi, iniziate a muovervi ora. All'inizio, non si può andare nella direzione che si desidera, ma finché ci si muove, si creano alternative e possibilità”  
Rodolfo Costa

Nel generale disordine mediatico e istituzionale sulla riapertura delle scuole a livello nazionale, se non mondiale, l’ipotesi più accreditata sembrerebbe quella che vede l’attività sospesa fino a data da destinarsi, a meno che non venga scoperto un vaccino in grado di disarmare definitivamente, si spera, il temibile Covid-19.
La Scuola Domenicana di Calabanga guidata da Suor Mary Jane H. Savarez, OP, nel tentativo di trovare il modo di continuare a fornire un'educazione di qualità ai bambini e ai giovani, ha aperto l'anno accademico 2020-2021 il 22 luglio, festa di Santa Maria Maddalena, patrona dell’Ordine Domenicano. La data non è stata scelta a caso. La Santa, infatti, è stata la prima testimone della risurrezione di Cristo: la vita che vince sopra la morte. Ed è questo un messaggio che oggi più che mai ci invita alla fiducia, alla speranza che vedremo presto un tempo migliore.
Del resto non possiamo stare fermi e non fare nulla perché la vita è molto preziosa; un dono che non può sciuparsi nel flusso di pensieri disfattisti e indolenti. Riprendere le lezioni in questo momento è difficile e impegnativo ma non vogliamo né possiamo rinunciare al nostro lavoro che da sempre consiste nell’educare i giovani alla vita. Siamo consapevoli che non sarà facile approntare una nuova normalità, soprattutto nel campo educativo, quando le lezioni sono in corso, ma le aule sono vuote, eppure se non tentiamo non avremo esiti.
Agli studenti non è consentito l'ingresso nella scuola, perciò l'amministrazione, dopo aver considerato le diverse possibilità e tenuto conto della situazione finanziaria e tecnologica dei discenti, ha optato per un approccio di Blended Learning che si avvale di: moduli didattici abbinati a libri, insegnamento, consultazioni online e video-conferenze con gli studenti. Sono i genitori che, accolti in presenza, generalmente il venerdì, ritirano e restituiscono i moduli.
Dopo due settimane di sperimentazione del metodo, la scuola ha ricevuto un feedback positivo. Finora la Dominican School of Calabanga è il primo istituto della città ad aprire le classi. L’incremento delle iscrizioni è la dimostrazione che i genitori hanno molto apprezzato la gestione dell’emergenza da parte delle suore. Attualmente la Dominican School of Calabanga conta più dell’80% degli iscritti malgrado molti genitori, per il prossimo anno scolastico, si siano espressi in favore di una formazione “in casa” oppure di un trasferimento dei figli in una scuola più vicina.
Se è vero che non conosciamo ancora la direzione che stiamo prendendo, è altrettanto vero che, sulla strada della fiducia, stiamo creando alternative e possibilità. Difatti la scuola non è il solo campo minacciato dal virus. I suoi subdoli tentacoli hanno insediano le nostre vite indebolendole materialmente, emotivamente, socialmente, psicologicamente e spiritualmente. Ma se contrariamente allo star fermi ad aspettare quel che sarà cominciamo a muoverci a piccoli passi allora Dio ci sosterrà e la Sua grazia ci condurrà verso una nuova normalità. 
 

15-09-2020