Rubrica "Pane del cielo" 3

Santi

Dopo la Pentecoste, quando gli Apostoli ricevettero lo Spirito Santo, si cominciò a formare la Chiesa di Gesù, il popolo di Dio, popolo di uomini e donne, schiavi o liberi... Furono chiamati cristiani ed “Erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli, e nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere.” (At 2,42).
Le parole di Gesù “Fate questo in memoria di me” diedero origine a quella celebrazione che inizialmente fu chiamata “frazione del pane” o “spezzare il pane, noi la chiamiamo Santa Messa o celebrazione eucaristica. “Eucaristia” è parola che deriva dal greco e significa “rendere grazie”.
Quando negli Atti degli apostoli si descrivono i viaggi missionari di Paolo, si dice che nella città di Troade (antica Turchia) “Il primo giorno della settimana ci eravamo riuniti a spezzare il pane e Paolo conversava con loro…” (At 20,7).
Quando l’apostolo Paolo visse un naufragio, durante il suo viaggio per Roma, dopo aver incoraggiato marinai e viaggiatori, egli “… prese il pane, rese grazie a Dio davanti a tutti, lo spezzò e cominciò a mangiare.” (At 27,35).
Anche nelle lettere di Paolo troviamo riferimenti all’Eucaristia: “Io infatti ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me». Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me».” (At 11,23-25).
Alla celebrazione dell’Eucaristia siamo chiamati specialmente nel giorno “dopo il sabato”, giorno della risurrezione di Gesù e per questo chiamato “domenica = giorno del Signore”.
Nei primi secoli della Chiesa, sappiamo quanti cristiani testimoniarono la loro fede con il martirio.
Ad  Abitene, in Tunisia, durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano, essendosi come di consueto radunati contro il divieto imperiale di celebrare l’Eucaristia domenicale, 49 cristiani furono arrestati dai magistrati della colonia e dal presidio militare; condotti a Cartagine e interrogati dal proconsole Anulino, anche tra le torture tutti  professarono la loro fede, dichiarando di non poter tralasciare la celebrazione del sacrificio del Signore; per questo versarono in diversi luoghi e tempi il loro sangue.
 

08-02-2021