ONLUS – “Moltiplicare la speranza”

moltiplicare la speranza

Le Domenicane della Beata Imelda hanno molto a cuore il progetto della ONLUS che, come la stessa sigla mette in evidenza - organizzazione non lucrativa - è animata da uno spirito di gratuità, solidarietà, promozione umana e amore verso il prossimo.

In tanti anni, dal 2007, la ONLUS si è impegnata in numerosi progetti: all’inizio sembravano sfide enormi… ma che soddisfazione poi, vedere che i semi gettati e innaffiati con l’aiuto di tutti sbocciavano e germogliavano in robusti alberi!!!

Vi raccontiamo qui alcune storie, sperando che possano farvi affezionare a queste Suore Domenicane, “sognatrici” e caparbie, e ai loro progetti:

1) Albero di Natale: ogni Natale cerchiamo di coinvolgere i nostri sostenitori in una raccolta fondi dedicata a realtà differenti legate alle nostre missioni. Quante iniziative, piccole e grandi, sono state realizzate per “dare di più” e collaborare nel migliorare la vita di tanti bambini e giovani! A questo proposito, vorremmo ringraziare tutti i nostri sostenitori e ricordare in modo particolare quelli che ci hanno preceduto nella Casa del Padre.

2) Adotta un papà: si tratta di un progetto di aiuto ai capifamiglia del Camerun. Il momento più commovente è stato l’incontro con gli operai del cantiere navale militare di Taranto. Hanno invitato una consorella a presentare il progetto che loro sostengono da anni autotassandosi, per “quel più che nessuno ti comanda di vivere”.

3) Scuola di Calabanga (Filippine): un sogno iniziato con una sezione di scuola materna nel 1993. E cresciuto sopra ogni nostra immaginazione!!! Oggi, grazie al Vescovo di Naga, alla CEI, alla Fondazione Carisbo e a tanti amici sostenitori a Calabanga c’è una scuola materna con doppio turno, una scuola elementare e una scuola media con doppie sezioni, e una High School Senior. Più di 1000 alunni!!!

4) Sostegno ai Batang Pinoy (Filippine): si tratta di un progetto bellissimo e dal grande valore umanitario, che coinvolge bambini che abitano in quartieri ricchi di difficoltà e pericoli. Le suore offrono loro l’opportunità di frequentare la scuola materna e, giorno dopo giorno, si assiste al “miracolo”: i piccoli acquisiscono sempre più rispetto e consapevolezza di sé, che traspare anche nel modo di presentarsi. Puliti e ordinati, sembrano voler dire: “anche io sono importante”!

5) Dalla manioca alla tapioca a Djangané (Camerun): coinvolge alcune coppie del villaggio, in modo da renderle progressivamente più consapevoli e capaci di sostenere la loro famiglia con un piccolo reddito. Si tratta di mamme e papà che coltivano manioca e la trasformano in farina: grazie al progetto hanno potuto comprare una macina e allestire una cucina per cuocere i preparati da vendere.

6) In Albania il progetto scuola a Elbasan ha festeggiato i 24 anni e il progetto giovani donne a Bathore ha permesso di preparare e diplomare centinaia di sarte, oltre la gioia di stare insieme e sostenersi nelle fatiche quotidiane.

7) Ma il progetto Sostegno a distanza è quello che dà sicurezza e continuità alla crescita di tanti, tanti bambini e adolescenti in Italia, Brasile, Bolivia, Messico, Camerun, Filippine, Indonesia e Albania.

E questi sono solo alcuni dei nostri/vostri sogni realizzati in quattro continenti….

Ogni progetto è un piccolo tassello di mondo che cresce insieme alla comunità delle suore e a quella dei nostri sostenitori. Amiamo il nostro stile di vita perché ci fa sentire parte di qualcosa di più grande, ci fa sentire accolte nel tessuto sociale di un luogo, ci permette (e VI permette) di cambiare realmente le cose. IN MEGLIO!!!

19-06-2019