Sono passati circa 10 mesi dall’arrivo delle nostre Suore presso il Santuario di Vigoreto, in Lombardia. Ci sono stati momenti di entusiasmo, di condivisione e anche di difficoltà.
Per Sr. Valeria, Sr. Giuliana e Sr. Innocenza, la nuova realtà che stanno vivendo è abbastanza dissimile dai loro precedenti luoghi di provenienza. Anche come nuova comunità imeldina stanno vivendo il loro cammino di comunione, essendo la prima volta che le tre Suore, pur della stessa Congregazione, si trovano a condividere assieme la vita. Riconoscono che il loro primo impegno è quello di pregare per la gente e con la gente, di partecipare alla liturgia eucaristica, all’adorazione, al rosario, all’animazione liturgica… Poi ci raccontano qualcosa, che qui riportiamo.
“Abbiamo cominciato a incontrare alcune persone che frequentano il piccolo Santuario di S. Maria delle Grazie. Pian piano abbiamo conosciuto anche un piccolo gruppo di Sabbioneta, e qualche altra persona dell’unità parrocchiale. Poi il coronavirus ha limitato in modo drastico ogni comunicazione per cui da qualche tempo facciamo una vita semi claustrale. La pandemia ci ha tarpato le ali. In parrocchia preghiamo il patrono San Sebastiano affinché ci liberi da questa grave calamità mondiale.
Nel periodo precedente avevamo fatto una piccola esperienza significativa con un gruppo di ragazzi della scuola dell’obbligo, con un gruppetto di mamme e con alcune insegnanti, organizzando nelle vacanze natalizie un laboratorio di quilling e origami, piccola arte che utilizza la carta ed ha il suo valore estetico ed educativo.
Abbiamo anche partecipato a incontri formativi di vario tipo: formazione settimanale sul catechismo della Chiesa Cattolica; un incontro mensile con l’arte delle varie chiese del luogo, magistralmente spiegate da don Samuele; mensilmente abbiamo frequentato l’università degli anziani… siamo state presenti a particolari liturgie per la pace, la salute, nelle varie chiese della zona. Settimanalmente ci rechiamo nella Casa di Riposo per la preghiera del Rosario e per la Comunione eucaristica a chi la desidera. La liturgia domenicale e quotidiana è vissuta con grande cura e buona partecipazione.
Non sappiamo raccontarvi molte altre cose, ma vi possiamo dire che stiamo vivendo nella pace questa nuova missione, partecipando alla fatica di tutta una popolazione che in questo tempo vive disagi e preoccupazioni. In unione a tutto il mondo eleviamo la nostra preghiera”.
Comunità di Vigoreto