La multicongregazionalità tra congregazioni domenicane: uno scambio di doni

Sr. Sara e Sr. Nora

La multicongregazionalità, parola ancora non molto in uso, esprime una realtà che da diversi anni anche la nostra Congregazione sta vivendo, in modo particolare in Italia, dove le Congregazioni religiose di molti Paesi inviano alcune giovani Suore per approfondire gli studi.

Per realizzare questa importante finalità c’è bisogno di un ambiente che accolga, e che faciliti l’apprendimento della lingua italiana ad un buon livello. Una delle ultime esperienze da noi vissute quest’anno è stata l’accoglienza a Bologna, per due mesi estivi, di due Suore irachene. Anche a Este (PD) ha trovato accoglienza una Suora filippina delle Missionarie di S. Domenico.

Sr. Sara e Sr. Nora (che vediamo a destra nella foto nella basilica di San Domenico) sono state accolte in Bologna dalle Comunità di Villa Pace e del Convitto Madonna di S. Luca. Queste nostre comunità hanno offerto una condivisione di vita quotidiana, loro ci hanno fatto conoscere i valori della cultura irachena e della loro Congregazione delle Domenicane di S. Caterina.

Il giorno della loro partenza Sr. Sara, salutando la Comunità di Villa Pace, ci ha lasciato anche uno scritto:

“Vorrei anzitutto ringraziare la Congregazione, per avermi dato l’opportunità di trascorrere questi giorni con voi. Grazie a questa Comunità e a ciascuna Suora per quello che mi avete dato durante questi due mesi, vi sono grata per ogni giorno e ogni minuto vissuto insieme.

È stata una bella esperienza per me, anzitutto per aver conosciuto nuove sorelle, una nuova cultura, un diverso modo di pregare, e anche per aver migliorato l’apprendimento della lingua italiana.

Grazie per avermi fatto sentire una di voi e per me è stato un segno della vostra bontà e del vostro affetto. Grazie specialmente per la vostra pazienza nel sentirmi parlare la lingua italiana in modo che vi faceva sorridere. Grazie anche a tutti coloro che rendono dei servizi alla vostra comunità in tutti i settori, specialmente nella cucina e nell’infermeria. Prego sempre per voi e vi chiedo di portare la mia Congregazione irachena nelle vostre preghiere, come anche l’Iraq, mio Paese. Il Signore Gesù Cristo benedica tutte noi”.

Non abbiamo uno scritto di Sr. Nora, ma non è mancata l’espressione dei suoi sentimenti e sappiamo che, ritornata a Roma, ha potuto superare bene un impegnativo esame nella sua Facoltà di Filosofia. Davvero porteremo nel cuore con gratitudine queste due giovani suore e presenteremo al Signore le loro necessità e quelle del martoriato popolo iracheno.

Sr. Gemma Bini, Comunità di Villa Pace

18-10-2022